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san valentino ai tempi dei social network

Le feste, piaccia o non piaccia, sono un’ottima occasione per coinvolgere gli utenti. Natale, Halloween e naturalmente San Valentino.
So che l’effetto nostalgia potrebbe portare qualcuno a pensare: “che bella festa era, quando non esistevano i social network”, ma non mentiamoci. San Valentino è un’occasione nata per meri scopi commerciali, quindi non mi sembra sia cambiata poi molto rispetto al passato, quando erano gli spot in televisione a ricordarci di fare un regalo alla nostra dolce metà, o a sollecitare la voglia di cioccolatini, da mangiare da soli o in compagnia.
La grande differenza di oggi è che qualunque azienda, di qualunque settore merceologico, si trova di fronte al grande dilemma del pubblicare o meno un post, o fare o non fare una campagna marketing per San Valentino. Chiunque sia in possesso di una pagina Facebook sembra essere sottomesso ad una sorta di regola non scritta che porta a dover dire la propria o a pubblicare un post sugli innamorati, il 14 Febbraio.
Oggi vorrei spiegarti come mai, e in quali occasioni, usare la festa degli innamorati come leva per le vendite del tuo prodotto può essere una buona idea o, al contrario, una grande perdita di tempo.
Ma andiamo con ordine.

San Valentino: è proprio necessario?

Questa è la grande domanda. Non è detto che sulla tua pagina Facebook aziendale tu, il 14 Febbraio, debba per forza parlarne. Anzi, a volte è premiata l’originalità di parlare di una festa nazionale poco conosciuta, ma più coerente con la tua strategia di comunicazione. Hai un hotel a Madonna di Campiglio? La Giornata Nazionale della Montagna potrebbe fare al caso tuo, al contrario potresti decidere di lasciare perdere, per ipotesi, Halloween.
Il primo passo da fare è domandarsi: in che modo parlare di San Valentino sarà funzionale alla mia attività? Mi servirà? E soprattutto: cosa mi porterà?
Parlarne per parlarne, non ha alcun senso, come ho già detto in altre occasioni. Ma so anche che se sei social media manager di una pagina aziendale ti sarà già capitato di ricevere la fatidica domanda “Ma per San Valentino non pubblichiamo niente?” oppure “Mi prepari una campagna marketing per San Valentino?”. E la triste realtà è che, proprio per questo motivo, molte aziende si trovano con banali, o peggio inutili, post che augurano una felice festa degli innamorati in bacheca, il 14 Febbraio.

Qualche piccolo suggerimento

Hai analizzato la tua necessità e risposto sinceramente e lucidamente alla domanda iniziale “mi serve davvero”? Bene. Il tuo potrebbe essere uno dei fortunati casi in cui sia davvero necessario mettere in piedi una campagna marketing per la festa degli innamorati.

A questo punto, c’è qualche piccolo suggerimento che vorrei darti:

1. Muoviti per tempo: organizzare una campagna marketing in due giorni non ha senso. Se hai intenzione di mettere in piedi una strategia devi assicurarti che ci sia un obiettivo ben chiaro e fare in modo che le azioni portino al suo raggiungimento. Una buona pianificazione ti permetterà anche di raggiungere il pubblico giusto. Sparare nel mucchio non porterà grandi risultati, ma far arrivare il tuo prodotto o servizio alla persone realmente interessate, nel momento esatto in cui ne hanno bisogno, sì. Detto questo, come già saprai, uomini e donne si muovono in maniera diversa sul web. Le donne iniziano ad interessarsi al regalo di San Valentino già a metà gennaio, parecchio in anticipo rispetto alla festa. Invece gli uomini scelgono cosa acquistare sotto data. Inutile dire che le ricerche legate alla query “cosa regalare a san valentino a lei” raggiungono il picco massimo proprio il 14 Febbraio.

2. Non essere banale: San Valentino è la festa più utilizzata dell’anno. Seconda, forse, solo al Natale. Non è facile riuscire a distinguersi in tutto questo mare di informazioni e post. Di certo non basta pubblicare post con grafiche cuorate e canzoni romantiche per raggiungere l’obiettivo. Bisogna attuare strategie che trattino l’argomento in maniera unica, ma soprattutto coerente con il proprio tono di voce e i propri valori aziendali.

3. Un post non è una strategia: questo è un punto importante. Creare un post, con una bella frase d’impatto e un’immagine gradevole, non può considerarsi una strategia di marketing. E, per quanto possa avere riscontro tra i fan della tua pagina, se non collegato ad altre azioni che ti permetteranno di concretizzare il tuo obiettivo, sarà assolutamente inutile. Una strategia è un’operazione che comprende diverse azioni, su diversi canali. Non è detto però che un’operazione di Real Time Marketing non sia efficace per ottenere un po’ di visibilità. Ma non perdere di vista la meta, e soprattutto la domanda: mi serve davvero?

Gli obiettivi

Non esiste una campagna di marketing senza un obiettivo. Individua il tuo. Gli obiettivi di una campagna per San Valentino possono essere:

  • Acquisire nuovi contatti: magari attraverso la creazione di eventi o promozioni speciali sui social
  • Coccolare chi è già tuo cliente: se riuscirai a renderlo felice sarà più fedele. Non è tanto diverso rispetto alle relazioni d’amore, no?
  • Pensare ai Single: è vero che San Valentino è la festa degli innamorati, ma una strategia valida potrebbe essere quella di pensare ai single e offrire loro qualcosa di speciale.

Sui social

Una campagna di San Valentino sui social, se ben strutturata, può garantire una buona visibilità presso il pubblico che hai scelto, e un consolidamento del tuo brand.
A patto di essere originali e, allo stesso tempo, coerenti con i tuoi valori di brand. Il mio consiglio è di lavorare sempre con un piano editoriale, in modo che le tue attività possano essere scandite con precisione e mai “a braccio”.
Facebook e Instagram sono i social ideali per coinvolgere il tuo target durante questa festa. Potrai farlo in diversi modi: sondaggi a tema, copertine e post che inneggiano all’amore.
Se poi il tuo obiettivo è ampliare il pubblico, puoi creare diversi post, divisi per segmento da raggiungere e sponsorizzarli verso mercati differenti. Banalmente, potrai suddividere i messaggi per sesso. Oppure, sempre in base ai tuoi obiettivi (non dimenticare mai gli obiettivi!) puoi affinare ulteriormente la segmentazione.
Attenzione, ovviamente, ai formati. Su Instagram funzionano molto bene le Stories.

Real Time Marketing

San Valentino è soprattutto il tripudio del Real Time Marketing. Battute spiritose ed estemporanee, che possano strappare un sorriso e, perché no, un “mi piace” o una condivisione. La grande differenza introdotta dai social è che, qualunque cosa è diventata ancora più veloce e consumabile in poco tempo, ancora più di quanto non accadesse già in passato.

Solo per fare qualche esempio, alcuni dei post di Real Time Marketing più interessanti degli ultimi anni.

Come potrai vedere sono tutti coerenti con la strategia di marca. E, ad eccezione di quello pubblicato da Euronics che suggerisce l’acquisto di una Playstation 4 a tutti gli utenti che sono single (o forse no) o non hanno voglia di andare al ristorante con la fidanzata, gli altri promuovono esclusivamente i valori del brand.

Una strategia multicanale

Non si vive di soli social, quindi valuta una strategia che sfrutti le potenzialità di tutti i canali a tua disposizione.
La newsletter, ad esempio. Grazie ad azioni di email marketing avrai la possibilità di raggiungere clienti già acquisiti e potenziali. Questo tipo di azione ha in più, rispetto ad altre, un aspetto molto importante: il cliente si sente speciale e coccolato. San Valentino può essere l’occasione di un trattamento speciale, uno sconto a chi è già tuo cliente, ad esempio. La tua newsletter di San Valentino funzionerà se il tuo messaggio sarà chiaro, accattivante e ben scritto.
C’è poi il blog, che non va dimenticato. Fai una ricerca incrociata tra contenuti interessanti per il tuo target e scrivi contenuti a tema. Ricorda sempre che il blog è un ottimo strumento per farsi trovare da chi potrebbe avere bisogno di te e dei tuoi servizi, inoltre favorirà la tua reputazione consolidando la percezione che il pubblico potrebbe avere della tua azienda.

E tu, cos’hai preparato per San Valentino?