Richiedi informazioni

I campi contrassegnati con * sono obbligatori

Sito protetto da Google reCAPTCHA.Privacy Policy Termini di servizio

perché dovrei farmi il sito quando ho già una pagina facebook

“Ah, i siti internet! Perché, si fanno ancora? Adesso c’è Facebook”. Forse anche tu hai sentito qualcuno pronunciare questa frase.
Eppure il sito web non è morto, anzi. Sta benissimo. Anche se sempre più spesso si tende a sovrapporre Facebook a qualunque altra piattaforma. È meglio avere una pagina fan o un blog? Entrambe, se si desidera far funzionare tutti gli ingranaggi della propria macchina comunicativa.
Oggi voglio spiegarti meglio perché Facebook e sito web, o blog, sono cose diverse che possono coesistere, ma nessuna va a sostituire l’altra.

Facebook non è il Web

Credo che questo sia uno dei concetti più importanti: Facebook non è il Web e all’interno di Facebook non si può fare tutto quello che faresti, normalmente, su Internet. Non puoi cercare informazioni, ma aziende, prodotti o persone di cui già conosci il nome. Non troverai risposte alle tue domande, su Facebook. Al contrario di quanto succeda invece su Google.
Facebook è ottimo per entrare in contatto con le persone che ancora non ti conoscono, che potrai raggiungere investendo qualche euro in sponsorizzate, o per raccontare loro quali sono i valori della tua azienda. Ma soprattutto per parlarci direttamente. Non è raro trovare un’azienda che offra customer care su Facebook. Però ricorda anche che da Facebook, se stai utilizzando una pagina e non un profilo come richiesto dalle policy del social, potrai rispondere a chi ti scrive ma non potrai contattarlo direttamente. Cosa possibile invece se deciderai di incentivare l’iscrizione alla newsletter tramite il sito. Avere sul proprio sito un modulo per raccogliere indirizzi email e costruire una mailing list è molto più efficace.

Va dove ti porta il Content

Prevedere, per il proprio piano di comunicazione, l’uso della sola pagina Facebook, per quanto il tuo piano editoriale sia a prova di bomba, non ti farà andare tanto lontano. Al centro di tutto quello che riguarda il Content Marketing c’è infatti il sito. È lì sopra che i tuoi contatti o potenziali clienti potranno portare a termine delle operazioni: prenotare una camera, acquistare un prodotto o un servizio, oppure contattarti.
Inoltre, sempre per rimanere in tema di contenuti: su Facebook la vita di quello che pubblichi è breve. Due scrollate di home page è quello che hai scritto è finito nel dimenticatoio. Seriamente: quante persone vanno indietro nel tempo, per leggere quello che hai scritto tre mesi fa? Bene, questo sul sito o sul blog non accade. Gli utenti avranno sempre a disposizione quello di cui hanno bisogno. E soprattutto, sarai tu a decidere quali elementi vuoi mettere in evidenza e per quanto tempo. Sto parlando di post del blog, ma anche di news sul sito. Il web ha una memoria molto, molto lunga, soprattutto se sarai stato bravo a indicizzarli.

Facebook non è tuo

Il sito o il blog, sì. Spesso tendiamo a dimenticarcene, ma anche la “nostra” pagina Facebook non è davvero nostra. Certo, è personalizzata secondo quello che ci serve, ma l’involucro è di Mark Zuckerberg. Anche se ce ne ricordiamo solo quando viene modificata l’interfaccia o vengono sostituite o cancellate alcune funzionalità che ritenevamo utili.
L’obiettivo di Facebook è di aumentare i propri guadagni, e tu fai parte di questo sistema. Detto questo, esserci e utilizzare questo canale per promuoversi va benissimo ma non bisogna dimenticarsi che non ne abbiamo la proprietà. Per rendere la tua azienda visibile devi investire in pubblicità. Solo così potrai trovare il tuo pubblico.
Sul sito o sul blog invece, pubblicando contenuti interessanti, potresti attirare a te persone che hanno bisogno proprio dei tuoi servizi o prodotti.
Se domani Facebook dovesse rendere l’iscrizione a pagamento, per ipotesi, la tua attività scomparirebbe dal web, come tutto il lavoro fatto.

…il sito sì

Pagando un hosting, il sito rimarrà tuo fino a quando lo vorrai. Potrai aggiornarlo e fare in modo che segua gli sviluppi tecnologici, ma resterà il tuo piccolo luogo sicuro nella rete. E non ci sono social network che possano portargli via questa autorità.

L’importanza di Google

Altro aspetto da tenere in considerazione, e che può aiutarti a capire perché comunicare solo su Facebook non è mai una buona idea è che mentre chi ti cerca su Facebook deve conoscere per forza il nome della tua pagina e della tua azienda su Google questo non succede. Infatti, se un tuo potenziale cliente dovesse avere bisogno di un determinato prodotto o servizio, ma non conoscesse ancora il nome della tua azienda, non potrebbe trovarlo su Facebook, ma potrebbe farlo invece su Google. A patto che il tuo sito sia ben ottimizzato.

Avrai quindi capito che questi due strumenti, da soli, non fanno granché. Al contrario, insieme possono permetterti di portare avanti un ottimo piano di comunicazione aziendale e raggiungere più persone possibili interessate al tuo prodotto.

E tu, cosa ne pensi? Fammelo sapere nei commenti.