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come scrivere un buon titolo

Ho già parlato di come creare un buon articolo per il blog, ma c’è un aspetto ancora più importante al quale vorrei che venisse data la giusta attenzione. Ovvero: il titolo.
Non sto dicendo niente di nuovo quando affermo che il titolo è uno degli elementi più importanti di un articolo. Infatti, è proprio grazie a un titolo accattivante che decidiamo di leggere un articolo, oppure passare oltre e dedicarci ad altro.
Scrivere un buon titolo però è tutt’altro che facile. Pensa solo alla mole di informazioni che ogni giorno viene pubblicata sul web, a quanti articoli vengono condivisi. Emergere non è affatto facile.
Esistono però alcuni schemi che potrai adottare, ovviamente avendo cura di aggiungere un elemento che personalizzi il tuo lavoro. Ricorda sempre che la tecnica non è tutto, ci vuole anche un po’ di fantasia.

I titoli sul Web

La difficoltà nello scrivere un titolo accattivante per il web, è che entra in gioco un fattore nuovo, rispetto a riviste o quotidiani. Ovvero: il tempo. Infatti, quando leggiamo sul web il tempo è un fattore determinante: vogliamo arrivare subito al sodo.
Per questo è importante che il titolo fornisca, fin da subito, tutte le informazioni necessarie per comprendere di cosa parlerà l’articolo.
Inoltre, proprio per il fatto che su Internet le informazioni e le distrazioni sono tante, se vogliamo che qualcuno legga il nostro articolo, dobbiamo dargli esattamente quello che desidera, nel minor tempo possibile.
Come ho già detto in altre occasioni, il titolo fa una promessa al lettore, promessa che deve essere poi mantenuta all’interno dell’articolo, con informazioni esaurienti.

Rispondi a una domanda

Casa tua è invasa dalle zanzare e stai cercando un metodo efficace e naturale per tenerle lontane? Probabilmente farai come me, e cercherai su Google “come allontanare le zanzare” oppure “come difendersi dalle zanzare”. Bene, questo è un buon punto di partenza per creare un titolo di un eventuale articolo.
Se il tuo obiettivo è scrivere un articolo per farti trovare da persone che vogliono risolvere una problematica, il titolo del tuo articolo dovrà rispondere a questa esigenza.
Quindi un buon titolo potrebbe essere: “Zanzare: i rimedi naturali per allontanarle” oppure “Come difendersi dalle zanzare con i rimedi naturali”.

Una questione di numeri

Come per gli elenchi puntati all’interno degli articoli, i numeri negli articoli favoriscono la lettura. Qualche esempio: “I 5 strumenti efficaci per la tua comunicazione online”, “I 10 consigli per mantenersi in forma in vista dell’Estate”.
Si tratta di un piccolo espediente psicologico che riesce sempre ad attirare l’attenzione, e fa pensare ad una costruzione schematica dell’articolo, quindi più breve e più incisiva.

Fai le domande giuste?

Anche i titoli che contengono una domanda danno buoni risultati di visibilità. Perché? Probabilmente tutto dipende dal fatto che chi legge un articolo di un blog desidera che vengano chiariti alcuni dubbi. Gli stessi che vengono anticipati dal titolo. Esempi: “Perché è importante fare raccolta differenziata dei rifiuti?” oppure “Perché proteggere la pelle dal sole?”.

Il testimonial

Spesso anche citare nel titolo una figura autorevole può essere un buon gancio per il lettore. Se si parla di forma fisica, chi meglio di un istruttore di fitness può dare buoni consigli? L’importante però è che l’articolo mantenga la promessa, come dicevo all’inizio. Citi una figura autorevole, un testimonial? Bene, intervista un esperto o fai in modo che il testimonial in questione scriva un post per il tuo blog. Alcuni esempi potrebbero essere: “Segui i consigli del nostro istruttore di fitness per rimetterti in forma prima dell’Estate” oppure “Il meccanico consiglia: i controlli da fare alla propria auto prima di partire per le vacanze”. Non senti già la curiosità di leggere un articolo di questo tipo?

Qualche consiglio pratico

Come avrai capito, scrivere un buon titolo è tutt’altro che facile. Quindi prenditi il tuo tempo per scriverlo. A volte, può capitare, che il tempo necessario per creare un buon titolo sia anche superiore a quello per scrivere l’intero articolo.
Se non sai da dove partire, in base alle mia esperienza personale, è utile fare una ricerca su Google per capire come gli utenti stanno cercando informazioni relative all’articolo che avrai scritto (o che hai intenzione di scrivere, perché niente di vieta di partire dal titolo).
Qualcuno a questo punto potrebbe obiettare: “Sì, ok…ma le parole chiave?”. Io tendo a non fossilizzarmi troppo su questo aspetto. Se sono funzionali alla comprensione dell’argomento, bene. Altrimenti puoi evitarle e utilizzarle solo all’interno del testo. Se proprio devi usarle, però, ricorda che è preferibile inserirle all’inizio.

Quali obiettivi deve raggiungere un buon titolo

Ogni volta che crei un titolo controlla che risponda a questi obiettivi:

  • Essere informativo: deve già racchiudere il motivo per il quale qualcuno dovrebbe leggerti. L’informazione deve essere chiara, non fuorviante o ambigua
  • Essere persuasivo: cerca di stimolare la curiosità di chi ti legge
  • Essere sintetico: i titoli brevi sono meglio. Non credo ci sia molto da aggiungere
  • Essere ironico: non sempre si può, ma voglio comunque inserire questa possibilità. L’ironia crea curiosità, rimane impressa nella memoria e spiazza il lettore che non potrà fare a meno di chiedersi: “Perché questo titolo?” oppure “L’articolo sarà all’altezza di un titolo così? Vediamo un po’”. E qui vorrei farti un promemoria: ricordi la storia delle aspettative, che devono essere mantenute?

Non cadere nella trappola del “Click Baiting”

Questo è molto importante: non fare “Click Baiting”. È vero che un buon titolo deve suscitare curiosità, ma non puoi nemmeno pensare di guadagnarti click ingannando l’utente.
Per diventare una figura autorevole devi comportarti in maniera onesta.
Ma che cos’è il “click baiting”? Quelle che vengono chiamate “esche da click” sono titoli studiati apposta per diventare virali, soprattutto sui social, grazie a commenti e condivisioni, e incuriosire il lettore. L’obiettivo finale è ottenere il maggior numero di click. Però attenzione: il click baiting riguarda la forma, non il contenuto. Titoli di questo tipo giocano spesso sulla morbosità e non a caso si tratta di contenuti a tasso informativo pari a zero.

E tu, quali stratagemmi utilizzi per scrivere titoli accattivanti?