Richiedi informazioni

I campi contrassegnati con * sono obbligatori

Sito protetto da Google reCAPTCHA.Privacy Policy Termini di servizio

Esistono numerosi tool che permettono di effettuare il conteggio di visite e visitatori sui siti web, tuttavia da qualche anno a monopolizzare la scena è Google con il suo Analytics.

Lo strumento è il giusto mix di immediatezza e potenzialità, ovvero per gli utenti poco esperti e che non hanno necessità di compiere elaborazioni importanti dei dati è sufficiente l’inclusione del codice javascript che viene fornito alla creazione del profilo di tracciamento, tuttavia avendo le idee chiare su cosa si vuole ottenere e spulciando nella documentazione ufficiale (oltre ad avere nozioni di programmazione) è possibile ottenere numerose informazioni aggiuntive.

Alcuni tipici esempi di un utilizzo avanzato potrebbero essere il tracciamento degli eventi di click sui numeri di telefono o indirizzi email, i submit su form di contatto oppure l’avvenimento di una conversione (particolarmente utile negli e-commerce).

Un ulteriore esempio di utilizzo avanzato è rappresentato dal tracciamento cross-domain, particolarmente utile quando un sito web presenta link esterni verso portali (ad esempio di booking) sui quali il comportamento del visitatore ha particolare rilevanza per il proprietario del sito sorgente.

La casistica principale di tracciamento cross-domain è quella relativa agli alberghi ed ai booking engine. In particolare ci concentriamo su Simple Booking.

Allo stato attuale del marketing per hotel misurare con precisione le performance di ogni sorgente di visita (e vendita) diventa un’attività fondamentale. La necessità è di conoscere le performance di ogni elemento di interazione che può condurre a conversione. Nello specifico ci riferiamo a form contatti, i tasti di invio mail e chiamata e il booking engine.
Per form, chiamate e invio mail è sufficiente settare con precisione il monitoraggio eventi di Google Analytics per ottenere una misurazione sufficientemente affidabile, mentre per il booking engine la situazione si fa più complessa per vari motivi.
In primis, come anticipato in precedenza, perché si tratta di un monitoraggio extra-dominio e quindi dobbiamo assicurarci che nulla venga perso nei diversi passaggi. Poter avere informazioni precise sulle transazioni ci permette di calcolare in modo esatto i costi di ogni singola conversione e quindi lavorare con molta più efficacia sul marketing dell’attività.
Inoltre dal booking è interessante ricevere tutte le informazioni a conversione ottenuta, ma è altrettanto importante poter avere in modo dettagliato e preciso tutto quello che succede nei passi precedenti alla conversione (soprattutto le fasi di selezioni delle camere e valutazione delle tariffe). Occorre quindi accertarsi che tutto sia tracciato con una certa precisione.

Ci sono diversi modi di attivare il tracciamento cross-domain in Analytics, prendiamo in considerazione il più facile da implementare (che poi è il metodo consigliato dalla stessa Google), ovvero il plugin Linker di Analytics.

Operazioni Preliminari

Come prima cosa è importante popolare adeguatamente le regole di esclusione dei referral direttamente dal portale di Analytics. Quando un utente naviga da un sito che non si trova nella lista di esclusione dei referral al sito viene generata una nuova campagna referral e viene conteggiata una nuova visita.
Facendo un esempio: abbiamo il sito A che è il sito dell’albergo (sito sorgente) ed il sito B che è il portale di booking (sito destinazione). A dovrà avere B nella lista di esclusione dei referral e B deve avere A nella sua lista di esclusione di referral.
Il tipo di tracciamento può essere monodirezionale o bidirezionale, andiamo ad analizzare il caso di un tracciamento bidirezionale, perché è il caso più comune. Appunterò ciò che non va fatto in caso di tracciamento monodirezionale facendo sempre riferimento ad A come sito sorgente e B come sito destinazione.
Sul nostro sito possiamo ovviamente operare direttamente, mentre per il portale di booking bisognerà chiedere al fornitore del servizio.
Come popolare la lista di referral da escludere non è argomento dell’articolo, quindi vi rimando alla documentazione ufficiale. In caso di tracciamento monodirezionale ovviamente è necessario popolare la lista di esclusione dei referral esclusivamente del sito destinazione.

Modifiche dello script di Analytics

Sistemati i referral non ci resta che modificare lo script che inizializza Analytics sulle nostre pagine.

Il primo parametro aggiuntivo da passare ad Analytics è ‘allowLinker’ e lo dobbiamo impostare sul sito destinazione, quindi per una gestione cross-domain bidirezionale va impostato sia per l’Analytics del sito A, che del sito B. Ovviamente sul portale del booking deve essere aggiunto dal provider del servizio.
Aggiungere il parametro è piuttosto semplice, va passato un oggetto javascript alla funzione di inizializzazione di Analytics.
ga('create', 'UA-XXXX-Y', {'allowLinker': true}); A cosa server il parametro ‘allowLinker’? Avvisa il codice di Analytics in esecuzione sulla pagina destinazione che deve prendere in considerazione l’eventuale parametro ‘linker’ inviato assieme alle richieste in ingresso sul sito.
Dall’oggetto ‘linker’ verrà poi estratto il clientID e se dovesse risultare valido e congruo con tutta una serie di parametri (timestamp, metadati del browser e del device in uso) allora il tracciamento di quella richiesta verrebbe riferita alla sessione dello stesso clientID attiva sul sito sorgente.
In soldoni, sul vostro Analytics vi troverete tutto il percorso compiuto dall’utente anche sul sito destinazione anziché vedere che l’utente è uscito seguendo un link verso il sito B.

Ora non ci resta che popolare le richieste da A verso B (e da B verso A) con il sopracitato parametro ‘linker’ che contiene tra le altre cose il codice clientID.

Il tutto è fattibile aggiungendo dopo l’inizializzazione del codice di Analytics e prima dell’ultima istruzione:
ga('require', 'linker');
ga('linker:autoLink', ['destination.com'], false, true);
Il primo comando non fa altro che dire ad Analytics di caricare il plugin linker.

Più interessante è controllare il significato del secondo comando, che configura Analytics per popolare automaticamente con il parametro linker, tutte le richieste verso il sito destinazione. Il secondo parametro è l’indirizzo (o gli indirizzi) destinazione da prendere in considerazione.
Il terzo parametro serve a configurare dove inserire il parametro linker (nell’url o query string).
Molto utile il quarto parametro, che attiva l’invio dell’oggetto linker anche per i submit dei form che puntano ad un dominio che rispecchia quanto espresso nel secondo parametro.

Questa operazione va compiuta su entrambi i siti (A e B) in caso di tracciamento bidirezionale e solo sul sito A in caso di tracciamento monodirezionale.

Eventualmente è possibile decorare manualmente i link agganciandosi agli eventi click tramite del javascript apposito. L’oggetto linker va configurato al momento del click perchè il codice clientID ha associato un timestamp, questo timestamp viene usato per validare le richieste sul sito destinazione.
Riportiamo un esempio a puro titolo informativo, in quanto il metodo automatico è decisamente consigliato.
ga('require', 'linker');
var destinationLink = document.getElementById('destination-link');
destinationLink.addEventListener('click', function() {
ga('linker:decorate', destinationLink);
});
Se necessitate di altri chiarimenti potete consultare la documentazione ufficiale, decisamente esaustiva e ricca di esempi.

Applicazione in WordPress

Tutto molto bello ma io uso WordPress con Analytics configurato tramite il plugin MonsterInsights, come faccio a modificare l’output del plugin?
Per attivare il parametro ‘allowLinker’ avete a disposizione una comoda impostazione nel pannello impostazioni avanzate.
Subito sotto la checkbox per attivare il parametro ‘allowLinker’ c’è una text area in cui potete inserire le altre due istruzioni richieste (per caricare il plugin linker e per inviare automaticamente il parametro linker).

Per chiarezza ti lascio uno screen preso dal sito di un cliente per cui abbiamo attivato il tracciamento cross-domain verso il portale Simple Booking.